Un percorso decisamente corto adatto anche come defaticamento dopo giri più impegnativi, 8,71 km (andata e ritorno) per poco più di 30 metri di dislivello.
Il percorso si snoda sul versante basso del monte Stino, completamente immerso nella vegetazione su sfondo totalmente sterrato (escludendo i 500 metri iniziali uscendo dal pese), per tutta la durata del tragitto si avrà una splendida visuale (ove la vegetazione lo permetterà naturalmente) del lago d’Idro con in primo piano la bellissima Rocca d’Anfo.
Nonostante la facilità apparente del tragitto questo risulta molto divertente in quanto ha diversi saliscendi, curve che via via si stringono fino a diventare un sentiero e che impegnano comunque il ciclista che si vuole divertire anche se allo stesso tempo con la dovuta calma ci si può godere una trasferta in tutto relax con un ottimo panorama.
Al contrario dei precedenti itinerari, dove mi ero preso la briga di ricostruire il percorso su google maps, questa volta il tracciato è stato preso grazie ad un software di tracking per cellulare endomodno.com e per questo vedete due tracce leggermente diverse per l’andata e per il ritorno, purtroppo essendo il sentiero spesso coperto il satellite a volte si perde, invito comunque chi fosse in possesso di un cellulare compatibile (qui la lista) che fa qualche giro in zona ad usarlo e condividere con noi la propria traccia in modo che sia utile anche ad altri.
Al seguente link troverete la mia mappa navigabile su endomondo.com